CONEGLIANO VENETO - 3 MAGGIO 2019 : DEDICA DEL PRONTO SOCCORSO A SAVINO GHIRO

 L'amico e Consigliere Nazionale AMCI del Triveneto Giancarlo Basaglia ci ha comunicato (vedi qui sotto) che il prossimo 3 maggio si terrà la cerimonia di dedica del Pronto Soccorso di Conegliano al dott. Savino Ghiro, il nostro indimenticabile amico e dirigente dell'AMCI  del Triveneto e che ricordiamo tutti con grande affetto.

Credo di interpretare  il pensiero di tutti i soci e e dirigenti nell'esprimere il compiacimento della nostra Associazione Medici Cattolici  e la viva soddisfazione per questo importantissimo riconoscimento tributato al nostro carissimo Savino, per il generoso impegno e le indiscusse capacità, che  ha sempre dimostrato in tanti anni di professione medica, unitamente ad una grande umanità e moralità. E di questo noi medici cattolici ne dobbiamo essere sempre molto fieri.

Questi stessi sentimenti ho già espresso personalmente, a nome del nostro Presidente Boscia e di tutti noi, alla sig.ra Ghiro, da sempre legata all'AMCI e a molti di noi e che ci segue sempre con molto affetto e amicizia.

Franco Balzaretti

 

 


Riceviamo dal dott. Giancarlo Basaglia e pubblichiamo:

E' con grande piacere che vi comunico che venerdì 3 maggio il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Conegliano (TV) sarà dedicato al nostro Socio Dr. Savino Ghiro. Alle ore 12.00 ci sarà la cerimonia nella Sala Convegni al I° piano dell’Ospedale con dedica di una targa e saranno presenti, oltre a varie Autorità e Professionisti, anche il Presidente della Regione Veneto e il Sindaco della Città di Conegliano.

A un anno dalla scomparsa è stato ritenuto di dedicare al Dr. Ghiro il Reparto che ha fondato e del quale è stato Primario dal 1970 al 1988. Il Dr. Ghiro, negli anni in cui la Medicina d’Urgenza si stava strutturando come Specialità, ne aveva intuito l’importanza e aveva conseguito la Specializzazione in Chirurgia d’Urgenza, aggiungendola a quelle già conseguite di Radiologia e Chirurgia Generale. E’ stato anche fondatore della Sezione Triveneta della Società Italiana di Medicina d’Urgenza.

Tutti noi ricordiamo il Dr. Savino Ghiro come figura storica dell’AMCI locale e non solo, Presidente della Sezione AMCI della Diocesi di Vittorio Veneto, Presidente AMCI della Regione Veneto e poi Socio fedele fino agli ultimi mesi di via, mancato all’età di 94 anni dopo una vita lunga e operosa in famiglia, nel lavoro, nella nostra AMCI e in svariate Associazioni e ambiti professionali, ecclesiali e di volontariato.

 Quanto sopra mi è stato comunicato dalla moglie Carla, spessissimo presente alle iniziative AMCI al fianco del marito. Vi informo non solo perchè, a chi fosse possibile, è rivolto l’invito a partecipare, ma anche perché mi pare molto significativo che raccolga tanta stima da Autorità, Professionisti e cittadini, anche a distanza di tempo, un nostro Socio che ha riconosciuto nell’AMCI motivazioni di vita e di professione.

 

Un cordiale saluto 

Giancarlo Basaglia

Consigliere Nazionale AMCI

Presidente Sezione AMCI Diocesi di Concordia-Pordenone

 


 

IL RICORDO DI SAVINO GHIRO DA PARTE DELL'AMCI (e già pubblicato dopo la sua scomparsa)


CONEGLIANO VENETO -  L’AMCI piange la scomparsa d Savino Ghiro, e posso dire che anche tutti noi siamo profondamente addolorati da questa triste notizia.

Ed infatti Ghiro ha rappresentato per tutti noi, per moltissimi anni, un’instancabile figura storica e di riferimento per la nostra Associazione: Presidente di Sezione, Presidente Regionale e Consigliere Nazionale; era sempre presente ai nostri incontri nazionali e, nonostante i suoi 95 anni, seguiva ancora, anche di recente, con molta attenzione e passione la vita dell’AMCI.

Ricordo le sue telefonate, anche in questi ultimi mesi, per aggiornarmi sulle attività e i problemi della sua regione, per confermarmi la sua inesauribile dedizione per l’AMCI, ma anche il grande affetto per tutti noi.

Non aveva potuto partecipare all’ultimo Congresso di Ascoli, ma non mancò di chiamarmi per qualche consiglio per chiedermi di salutare tutti i nostri dirigenti, i suoi amici.

Ma ricordo soprattutto la sua grandissima gioia e soddisfazione, alcuni mesi fa, per il conferimento della nomina a Socio Onorario e il 7 dicembre scorso era venuto a Roma, per ricevere l’attestato dalle mani del Presidente Boscia ma anche per riabbracciare tuti noi. Anche perchè in una sua telefonata mi aveva confidato che, essendo molto anziano, ci teneva moltissimo a salutare e abbracciare tutti noi. E per poterci incontrare ed abbracciare aveva affrontato il lungo viaggio con la sua cara ed inseparabile moglie.   E aveva più volte espresso la sua gratitudine a me e Filippo Boscia per questo riconoscimento. Gli risposi che era l’AMCI a dover essere riconoscente a lui, per tutto quello che aveva fatto per l’Associazione, per il suo generoso impegno che ha sempre offerto, con stile e discrezione, senza mai risparmiarsi. Per tutti noi è stato e sarà sempre un esempio ed un punto di riferimento importantissimo.

Lascia tre figli: Giovanni, avvocato, Paola, ingegnere, e Stefano, chirurgo e l’amatissima moglie Carla, che lo accompagnava sempre ed ho sentito proprio in questi giorni; e che mi ha confermato che fino all’ultimo momento ha voluto bene all’AMCI, che aveva un posto speciale nel suo cuore, e a tutti noi che ricordiamo con commozione, affetto e con l’orgoglio per averlo conosciuto ed averlo avuto come amico.

Savino Ghiro è deceduto nel “suo” ospedale di Conegliano, “Suo” perché vi ha svolto l’intera vita professionale, qualificandosi in particolare come primario del Pronto Soccorso, ed anzi, è stato un vero pioniere del moderno soccorso.

Ghiro era stato, inoltre, anche uno dei primi medici sportivi, all’epoca in cui il professor Vecchiet si prendeva cura delle nazionali di calcio. Ma i suoi meriti sono anche altri, come ha testimoniato il Premio Civilitas conferitogli dal Comune di Conegliano nel 2009, e tanti altri riconoscimenti, tra cui, nel 2017, quello del Centro di Medicina Sportiva Conegliano, dove per tanti anni Ghiro aveva fatto il direttore sanitario gratuitamente, per puro volontariato.

Savino Ghiro era stato poi determinante anche per la causa di Beatificazione Giuseppe Toniolo, avendo dimostrato in sede diocesana, in modo inequivocabile, che la guarigione di F. B., dal coma in cui era caduto, a seguito di un grave incidente era da ritenersi inspiegabile.

 Grazie ancora carissimo amico.  Il tuo appassionato e contagioso impegno per l’AMCI, nonostante l’inesorabile scorrere del tempo, ha sempre alimentato ed arricchito  l'attività dell'AMCI del Triveneto e Nazionale.

La tua vita, il tuo esempio e la tua fede saranno sempre un importante modello di riferimento per tutti noi medici cattolici, certi  che il Signore e la Beata Vergine Maria, unitamente a tutti i medici santi, ti accoglieranno nella Casa del Padre.

 

Franco Balzaretti