Convegno su" Le guarigioni inspiegabili a Loreto " 29/03/2014 ore 19,00 di Federica Serfilippi

Le guarigioni inspiegabili a Loreto” – 29 marzo 2014, ore 19.00, Manfredonia
I Proff. Fiorenzo Mignini e Oliviero Gorrieri spiegano la creazione dell’Osservatorio Medico Paleani e della Commissione Medica di Loreto
“Il miracolo è un fatto totalmente meraviglioso, perché ha una causa veramente occulta per tutti. E tale causa è Dio. Perciò le opere compiute da Dio, fuori dell’ordine delle cause da noi conosciute, si chiamano miracoli”. Così nella Summa Theologiae San Tommaso definisce il termine miraculum. Proprio prendendo come punto di riferimento la definizione tomistica di miracolo, molti studiosi, tra teologi e filosofi razionalisti, hanno disquisito sull’argomento, mettendo soprattutto in luce l’importanza e la posizione dell’evento miracoloso nei confronti degli uomini e della natura. Si pensi al pensiero di Hume e Spinoza, del cardinale Küng e, recentemente, di Papa Benedetto XVI. Comunque li si voglia definire, una cosa è certa: parlare di miracoli è molto complesso. È complicato soprattutto in un’epoca dove la scienza ha raggiunto traguardi inimmaginabili, consentendo alla medicina di specializzarsi in quasi tutti i suoi rami e progredire verso mete, considerate solo un secolo fa, assai lontane. Dissertare attorno a questo argomento vuol dire inoltre riesumare quell’antica diatriba che ha visto opporsi nel corso dei secoli la fede alla razionalità, per cui si è arrivati a sconfessare quelle cose che non si possono né vedere né toccare. Ma i miracoli si possono vedere e toccare? Si possono spiegare in maniera razionale? Cosa accade quando delle cellule umane morte tornano improvvisamente a vivere non lasciando alcuna traccia della grave patologia di cui il malato era affetto? Accade che la scienza cooperi assieme alla Chiesa. Ciò è avvenuto prima a Lourdes, poi a Loreto. Presso la città che ospita il Santuario di Nostra Signora, all’inizio del secolo scorso sono stati istituiti l’Ufficio delle Constatazioni Mediche e il Comitato Medico Internazionale. I due organismi furono voluti fortemente da Papa Pio X, il quale decise di “sottoporre a processo ecclesiastico regolare” le guarigioni più eclatanti avvenute presso la grotta di Massabielle a partire dal 1858, anno delle prime apparizioni della Vergine Maria. L’intervento di Pio X spiega l’atteggiamento cauto della Chiesa nei confronti dei fenomeni miracolosi. Essi vengono guardati con estremo rispetto e devozione, ma, allo stesso tempo, con la dovuta prudenza e meticolosità. Per questo, prima di “gridare al miracolo”, la Chiesa richiede un’analisi scrupolosa della guarigione, in maniera tale da valutare se questa presenti caratteristiche tali da essere giudicata inspiegabile, da un punto di vista scientifico, e miracolosa, da un punto di vista religioso.
Nel 2012, presso la Santa Casa di Loreto, nascono due istituzioni simili a quelle di Lourdes: l’Osservatorio Medico “Ottaviano Paleani” e la Commissione Medica di II livello. Proprio i fatti miracolosi avvenuti a Loreto per intercessione della Vergine saranno al centro dell’incontro che si terrà sabato 29 marzo alle ore 19 presso l’Auditorium “Valentino Vailati” di Manfredonia. I relatori di tale incontro, intitolato “Le guarigioni inspiegabili a Loreto”, saranno i Proff. Fiorenzo Mignini e Oliviero Gorrieri, presidenti rispettivamente dell’Osservatorio e della Commissione. Durante l’evento, patrocinato dall’UAL, AMCI e UNITALSI e presieduto dall’Arcivescovo S.E Mons. Michele Castoro, i professori parleranno della costituzione e del funzionamento dei due organismi, nati dalla necessità di indagare attraverso rigidi criteri scientifici i tantissimi casi di guarigioni inspiegabili manifestatasi con l’inizio dei primi pellegrinaggi verso il Santuario lauretano. In particolare, verranno presentati i casi studiati attualmente dall’Osservatorio e dalla Commissione: quello di Gerry De Angelis, undicenne che in seguito all’assunzione di un mucolitico era finito in choc anafilattico; quello di Lorenzo Rossi, 9 mesi, riportato in vita grazie all’unzione con l’olio della Santa Casa. Infine la guarigione di Gabriella Gardini, anziana sanata da un foro maculare miopico alla retina. È finora l’unico caso al mondo di recupero spontaneo della vista. Dopo questo avvenimento la signora andò dal medico che le disse: “questa, non è opera umana”. Lei, invece, sapendo fin da subito la natura della sua guarigione, rispose: “la fede fa miracoli”. E di fronte a questi, la scienza non può far altro che alzare le mani e riconoscere i propri limiti.
Federica Serfilippi

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